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Il tesoro di Santa Paola

Pubblicazioni

Alcune liriche tratte dai volumi “Contrabbando di luce” e “L’albero delle farfalle”

Vita

Sugli spalti del sole,
volteggia
il girotondo intenso
delle ore;
felpati…impercettibili
quasi ammaestrati,
sento i tuoi passi uguali
in fondo al cuore.

≠≠≠

L’albero delle farfalle

Col cuore di un fanciullo
mi arrampicai sull’albero dei calici
dove le note del vento,
in circoli veloci, turbavano le fronde
spandendo nell’aria
un tintinnio d’argento
che presto avvolse la folla
delle mie visioni.
Con l’anima rapita
sui rami di cristallo mi adagiai
sognando ad occhi aperti
un luminoso esercito di uccelli
che sulla schiuma del vento
cinguettava in marcia verso
Il sogno dorato della primavera.
Un raggio di sole m’invase
e tutto mi sembrò splendente
mentre le foglie ondeggiavano
leggere come un susseguirsi
immoto di farfalle.

≠≠≠

La sottana

Dalla veranda del seno,
soffice e inaccessibile,
gli effluvi della pelle
custodiva.
Fin quando, inevitabile,
con le sue spade
lucide d’ardore,
l’amore l’assediò:
bandiera  nella resa
morbida e seducente
dal corpo scivolò.

≠≠≠

Matrimonio di pelle

Un intrico di odori
si effuse dai pori
e ambigui sogni
si schiusero
sull’ambra della pelle,
ancora, addormentata…
Sul velo dei sensi
si eresse un altare
di baci e d’intese
sciogliendo la membra
in pose inattese.
… Poi sulla schiena nuda
l’ombra dei suoi capelli
in duplice foglia si diffuse
svegliando l’antico animale
dal sonno ancestrale
che in un balzare d’istinti
con dolci bisbigli ci invase.
…E artigli di cera
aprirono l’oro fiorente
del suo corpo, già, schiuso…
Così… in una festa di ormoni
la pelle alla sua pelle,
senza alcun velo, si sposò
nell’occhio nudo della divina sera

≠≠≠

Autunno

Su dirute cimase
una vernice autunnale,
opaca, si stende;
in assetto di pioggia,
bassi, volano gli uccelli.
Un suono d’acqueruggiola
nell’aria si discioglie;
un vento di ponente
grida sugli alberi
soffiando… sulle foglie.

≠≠≠

L’ingiustizia

Sei venuta di maggio,
col tuo passo sferzante
a violare la luce
del codice scritto.
Era scura la sera
ma le rose si schiusero
per offrirsi all’onore
degli uomini ignari.
Impietosi e beffardi
i tuoi figli più arditi
arrisero all’ombra
di una mente stravolta
da sospetti di vetro.
In tal modo l’ingiustizia
abusò del pallore dei probi
torcendo su essi i suoi sputi di… pietra

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Contabbando di luce L'albero delle farfalle